CANTI

QUINTA  DOMENICA DEL TEMPO DI QUARESIMA 

 

1. APRI LE TUE BRACCIA

 

1. Hai cercato la libertà lontano,

hai trovato la noia e le catene.

Hai vagato senza via, solo con la tua fame.

 

Apri le tue braccia, 

corri incontro al Padre:

oggi la sua casa sarà in festa per te.

 

2. Se vorrai spezzare le catene,

troverai la strada dell’amore,

la tua gioia canterai: questa è libertà. 

 

Apri le tue braccia, 

corri incontro al Padre:

oggi la sua casa sarà in festa per te.

 

3. I tuoi occhi ricercano l’azzurro,

c’è una casa che aspetta il tuo ritorno

e la pace tornerà, questa è libertà. 

 

Apri le tue braccia, 

corri incontro al Padre:

oggi la sua casa sarà in festa per te.

 

2. RESPONSORIO

 

Purificami, o Signore, 

sarò più bianco della neve (2v)

 

3. IL SIGNORE È LA LUCE

 

1. Il Signore è la luce che vince la notte:

gloria, gloria cantiamo al Signore. (bis)

 

2. Il Signore è l’amore che vince il peccato:

gloria, gloria cantiamo al Signore. (bis)

 

3. Il Signore è speranza di un nuovo futuro:

gloria, gloria cantiamo al Signore. (bis)

 

4. Il Signore è la gioia che vince l’angoscia:

gloria, gloria cantiamo al Signore. (bis)

 

5. Il Signore è la vita che vince la morte:

gloria, gloria cantiamo al Signore. (bis)

 

4. BENEDICI, O SIGNORE

 

1. Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari,

mentre il seme muore.

poi il prodigio, antico e sempre nuovo,

del primo filo d’erba. E nel vento dell’estate

ondeggiano le spighe, avremo ancora pane.

 

Benedici, o Signore,

questa offerta che portiamo a te.

Facci uno, come il pane

che anche oggi hai dato a noi.

 

2. Nei filari, dopo il lungo inverno,

fremono le viti;

la rugiada avvolge nel silenzio

i primi tralci verdi;

poi i colori dell’autunno,

coi grappoli maturi, avremo ancora vino.

 

Benedici, o Signore,

questa offerta che portiamo a te.

Facci uno, come il vino

che anche oggi hai dato a noi.

 

5. LA PARABOLA DEL SEMINATORE

 

Sai che un seme seminato fra i sassi 

nasce subito e radici non ha

e così al primo raggio di sole tutto brucerà.

Così accoglier la Parola con gioia

se non sei costante non servirà

basta un soffio un po’ più forte di vento e tutto crollerà

 

Ma Tu Signore fa di me la terra buona

Tu coltivami e semina nel cuore 

la Parola

Signore fa di me la terra buona

Fammi crescere e portare il frutto

della tua Parola in me… in me…

 

2. Sai che un seme messo lungo la strada

cibo per gli uccelli diventerà,

quello invece andato in mezzo alle spine soffocherà.

Così il male può rubarti dal cuore

quel che il Padre ha messo dentro di te

o le spine degli affanni del mondo soffocarlo.

 

Ma Tu Signore fa di me la terra buona

Tu coltivami e semina nel cuore 

la Parola

Signore fa di me la terra buona

Fammi crescere e portare il frutto

della tua Parola in me… in me…

 

3. Sai che un seme seminato fra i sassi

nasce subito e radici non ha

ma con Te qualsiasi piccolo seme 

frutto porterà.

 

Ma Tu Signore fa di me la terra buona

Tu coltivami e semina nel cuore 

la Parola

Signore fa di me la terra buona

Fammi crescere e portare il frutto

della tua Parola in me… in me…

 

6. POPOLI TUTTI

 

Mio Dio, Signore, nulla è pari a Te.

Ora e per sempre, voglio lodare

il tuo grande amor per noi.

Mia roccia Tu sei, pace e conforto mi dai.

Con tutto il cuore e le mie forze

sempre io ti adorerò.

 

Popoli tutti acclamate al Signore,

gloria e potenza cantiamo al Re,

mari e monti si prostrino a Te,

al tuo nome, o Signore.

Canto di gioia per quello che fai

per sempre, Signore, con Te resterò

non c’è promessa non c’è fedeltà 

che in Te.