MERCOLEDI 18 MARZO …

Puntini, dimenticanze e … vicinanza

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o
un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Un pensiero per la giornata. … 

Proprio come nella vita. Quando tralasci i puntini e i trattini tutto sembra saltare in aria. La storia di Dio con il suo popolo è una storia di amore, di vicinanza. Essa va custodita da una Parola che il Signore rivolge a chi vuole intraprendere il grande viaggio della libertà alleandosi con Lui. Le storie d’amore cominciano sempre da piccole cose che rivelano grande attenzione: con Dio e tra noi. Quando sboccia un amore ci si sente unici perchè qualcuno/a ci riconosce a partire da una piccola attenzione, da un particolare importante per noi, da un fiore nato sul ciglio del marciapiede, da un bacio, da un piccolo messaggio fatto di due parole che vale più di una conferenza interessantissima sull’amore … insomma: iota (che è una piccolissima lettera dell’alfabeto ebraico, della dimensione del nostro apostrofo) e puntini fanno la differenza. Iota e puntini dicono: ci sono con tutto me stesso, e te lo dico a partire da piccoli particolari che parlano di rispetto e di unicità, perché “il tutto è nel frammento” quando ci si vuole bene. Da quel piccolo nasce il futuro. La grandezza di una storia. 

Il compimento di cui parla Gesù, allora, diventa fondamentale. Su questa strada ritrovo me stesso. Nella memoria di una vicinanza che riparte e ricorda, l’attivazione di una nuova storia. Un dire che dal rispetto di certe pratiche apparentemente irrilevanti tutto può essere trasformato. 

In questi giorni abbiamo ridotto la grandezza del nostro mondo a pochi metri quadrati: quelli delle nostre case. In quel piccolo spazio, nel piccolo dei nostri gesti attenti, magari possiamo riscoprire il senso delle cose grandi, che un giorno hanno sancito l’inizio di storie promettenti, perse nell’universo della dimenticanza … di noi stessi. 

Buona giornata!

Per riflettere:

Quali sono i piccoli particolari che hanno attivato il mio amore e le mie passioni? (Pensane almeno 3)

Cosa posso fare per riscoprire gli “iota” e i “trattini” dimenticati della mia storia?