SABATO DELLA SETTIMANA IN ALBIS, 18 APRILE …

“LA SAI L’ULTIMA?”

Dal Vangelo secondo Marco

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Se non sapessi che è il Vangelo direi che è un libro di barzellette. 

Stiamo parlando del Risorto che si presenta ai “suoi” e, continuamente, viene disconosciuto: “udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero”; “non credettero neppure” ai due che tornavano dalla campagna; infine,  Gesù, apparso definitivamente agli undici: “li rimproverò per la loro incredulità e per la loro durezza di cuore!”.

E fino qui ci siamo, ci può stare, si può essere un po’ zucconi,  non avere capito nulla,  avere passato 3 anni con Gesù rimanendo pienamente nelle proprie idee senza mettersi in discussione neanche un secondo. 

Il colpo di scena, però, arriva subito dopo, quando, a questi inetti incredulonidisse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura»”

Gesù, scusa se mi permetto, “ci sei o ci fai?” Prima insulti per la durezza di cuore e poi invii sti super inadeguati?

Noi: E la perfezione morale, i master in teologia pastorale, il pedigree del perfetto cattolichino,  la purezza luminosa degli algidi spassionati, l’insensatezza dei sensi, l’infallibilità di chi denuncia (a volte a mo’ di minaccia) “io ho la fede” … scusa, dove sono andate a finire? Il collotorto testimoniale e il baciapismo rituale … scusa, non sei (più) interessato? 

Risposta del Vangelo: MAI INTERESSATO!

Noi: Ma allora? Cosa dobbiamo fare?  (perchè, scusa, quei “perfettini” eravamo noi, non so se hai capito … ) 

Risposta del Vangelo: “credete a quelli che lo hanno visto risorto!” (perchè Gesù li sgrida per questo motivo, non perchè non avevano creduto in Lui!) 

Occhio!

Noi: e … chi sarebbero? 

Io: Sarebbero quelli che almeno una volta nella loro vita hanno creduto che la promessa di vita di Gesù era più forte di tutte le forze mortificanti e letali che tutti i giorni prendono in riscatto i pensieri, il cuore, i nostri dialoghi interiori, la nostre voglia di essere, di capirsi “alla luce della Luce”. 

Solo così puoi “vagamente pensare” di essere un cristiano. 

Perchè Maria che era stata liberata da 7 demoni, eccome lo aveva capito! Era tornata a vivere. Non poteva non annunciare il Risorto. 

Perchè i due che andavano in campagna (Emmaus) eccome lo avevano capito e riconosciuto nel Pane spezzato e nella Parola accolta. Non potevano non tornare dagli altri. 

Cosa aspetto allora a “respirare” quel “respiro-Spirito del vivente” nel mio inspirare ed espirare?

Cosa aspetto a trovare un nuovo “ritmo” del cuore a partire dai passi lenti e profondi del Risorto, che vuole essere acqua e pane per me? 

Dove sono?  Che sono ste Pasque devitalizzate e cadaveriche che non mi dicono niente? 

Questi giorni sto facendo un’ esperienza di preghiera molto forte. Sapete perchè? Perchè è semplice, senza preoccupazioni che tutto ciò che sta intorno funzioni e con la sola concentrazione pacata, umile e mendicante di fronte alla Parola che Gesù mi rivolge. 

Questa disposizione mi fa incontrare il Risorto, perché apre il cuore, lo  ammaestra, lo centra e lo disseta. 

Penso alle nostre Messe affannate, piene di cose … e intanto passa. E pure io, come prima. 

Eppure, Gesù è qui, ogni giorno, PROPRIO PER ME, e dunque per NOI, rimproverati per l’incredulità e la durezza di cuore che resiste al dono di  TRASFORMARMI, RIDARMI VITA, RICONNETTERMI CON LE SORGENTI DEL MIO ESSERE PIÚ VERO e far sgorgare una piccola fontanella d’acqua fresca in grado di ridare vita allo sconsolato deserto assetato dentro di me. 

VANGELO: “Andate in tutto il mondo ad annunciare il Vangelo!”

Soprattutto e anzitutto IL MONDO CHE SONO IO … il resto vien da sé, non lo puoi più trattenere!